La nebulizzazione
Il migliori risultati per gli interventi di disinfestazione si ottengono mediante nebulizzazione del principio attivo.
La nebulizzazione è ridurre un liquido in goccioline minutissime in modo da formare una nebbia.
I trattamenti adulticidi vengono svolti distribuendo una miscela di acqua e principio attivo (solitamente piretrine o piretroidi) nell’ambiente (nell’aria e sulle superfici) al fine di entrare in contatto ed eliminare il maggior numero di zanzare possibile. Per questo entrano in gioco fattori come l’orario di applicazione, la persistenza di un prodotto, l’effetto snidante, ecc. Un ruolo altrettanto fondamentale lo svolge lo strumento scelto per la distribuzione. Se affiderai l’incarico ad una ditta specializzata vedrai probabilmente che i trattamenti avvengono attraverso l’irrorazione di prodotti biocidi specifici utilizzando atomizzatori o nebulizzatori a basso volume..
L’obiettivo è abbattere gli insetti adulti in volo o rifugiatisi sulle superfici e non di bagnare la vegetazione, evitando così una dispersione e una distribuzione poco ottimale dell’insetticida.
Fino a poco tempo fa strumenti capaci di nebulizzare un liquido avevano costi molto alti e non erano accessibilie ai privati a meno di investimenti notevoli. Oggi non è più così, sono stati introdotti sul mercato prodotti che permettono questo tipo di trattamenti a costi accessibili. Inoltre dato che sono progettati per un uso “domestico” non presentano i costi di gestione, il peso e la rumorosità di quelli professionali.
Per chi preferisce agire personalmente e in modo mirato (magari su un filare di siepi) suggerisco i nebulizzatori Soffy, disponibili sia in versione elettrica o motore a scoppio.